Storia in cronaca dei paesi della Valle del Sagittario dal 1986 al 1987

di Roberto Grossi

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#18 - 26/10/2019
A Scanno si provvederà a sgretolare i massi pericolanti<br>
Lunedì il via ai lavori<br>
Finché non c'è pericolo la gente resta a casa<br>
(18/10/1986)

A Scanno si provvederà a sgretolare i massi pericolanti
Lunedì il via ai lavori
Finché non c'è pericolo la gente resta a casa
(18/10/1986)

SCANNO - Le ordinanze di sgombero consegnate fino a ieri sono state 54. Intanto lunedì cominceranno i lavori nel punto in cui il 30 settembre scorso si staccò il grosso masso che finì nel piazzale della seggiovia. Sebbene il sindaco abbia ritenuto «l'urgenza e la indifferibilità - secondo quanto si legge nell'ordinanza - di adottare provvedimenti idonei a salvaguardare l'incolumità dei cittadini maggiormente esposti a rischio», sembra che questi il pericolo non l'avvertono, perché seguitano a restare nelle loro abitazioni. Ieri pomeriggio, nella zona di «Fra le Musa», nessuno parlava di sgombero e tutti erano d'accordo che avrebbero lasciato le loro case all'inizio dei lavori di bonifica, quando effettivamente lo sgretolamento dei massi con mezzi meccanici, rappresenterà un pericolo.
Molti abitanti della zona, in passato, hanno provveduto da soli a rendere innocui gli «euze», come vengono chiamati i massi in dialetto.
Il Comune dopo i fatti del mese scorso si e preoccupato dell'incolumità dei cittadini, soprattutto dopo che il professor Sciutti del gruppo nazionale Catastrofi idrogeologiche aveva dichiarato che tutta la zona ai piedi del monte Cardella era interessata al fenomeno.
La verità prima di tutto: nessun cittadino ha sgomberato né è alloggiato in albergo. Bisogna aggiungere che nella riunione di ieri pomeriggio a Pescara con la giunta regionale, non si è trovato l'accordo sul pagamento di 35 mila lire al giorno che gli albergatori avevano chiesto per ogni persona. La Regione è orientata ad offrire un indennizzo di 300 mila lire al mese ad ogni nucleo familiare che lascerà la propria abitazione.

dal Quotidiano "il Centro" del 18 Ottobre 1986

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