#13 - 27/05/2018
Autore: Redazione del Gazzettino
Presentata alla cittadinanza la lista n.1 “Scanno insieme”
Dopo la lista n° 2 “Scanno è di tutti”, presentata domenica scorsa, ieri 27 Maggio è stata la volta della lista n° 1 “Scanno insieme”. L’incontro con i cittadini è avvenuto alle ore 18,30 nell’Auditorio Calogero. A parlare è stato solo il candidato sindaco, Amedeo Fusco, mentre scorrevano sullo schermo le diapositive che presentavano il programma amministrativo. I temi trattati sono stati tanti, ma tutti riconducibili all’amministrazione Spacone, di cui la lista n° 1 si propone come continuità avendo tre candidati “di peso”. Fusco ne ha spiegato i motivi e soprattutto la decisione di proporla, dopo il “fallimento” di una lista unitaria con i due movimenti: “La vié nova” e “Dritti al cuore”. Il fallimento - secondo il candidato sindaco - è stato causato dai continui no ai candidati proposti, accettando solo l’eventuale candidatura del vicesindaco Antonio Silla e mettendo il veto addirittura su Mario Spacone, perché fratello dell’attuale sindaco. Nessuno - ha continuato - lo può fare, tantomeno chi non è scannese e viene dalla Valle a giudicarci”. “Non potevo tollerare - ha detto ancora - che si mettessero i voti alle persone”. “La lista - ha dichiarato - è nata in pochissimo tempo, perché Scanno non meritava che se ne presentasse una di comodo, per non far scattare il quorum del 50% +1 dei votanti. Sarebbe stato un schiaffo al paese, che non avrebbe avuto più in Consiglio un’opposizione democratica”. “Ci accusano - ha continuato il candidato sindaco - di aver fatto una lista di guardie carcerarie, lavoro nobilissimo, e non guardano che la loro è la lista della Cotas. Gli interessi di questa cooperativa - ha detto - sono sacrosanti, ma vanno visti con gli interessi di tutta la cittadinanza, perché una lista si candida per amministrare l’intera comunità”. E ancora: “Loro hanno incontrato i giovani, io sono di Scanno e vivo a Scanno e i giovani li incontro tutti i giorni, come incontro e parlo con gli anziani. Noi li conosciamo e sappiamo di cosa hanno bisogno”.
La maggior parte dei temi trattati è stata incentrata sul concetto di
continuità amministrativa, perché - secondo Amedeo - occorrono almeno due mandati consecutivi per arrivare a risultati concreti. E qui ha portato una serie di esempi a conferma della sua tesi, convinto che non si possa costruire il futuro se si dimentica il passato; continuità con chi ha esperienza amministrativa.
Mentre scorrevano le diapositive, ha enucleato i progetti realizzati dall’attuale amministrazione e tutti i finanziamenti ottenuti. Ha parlato della seggiovia, della scuola e di quanto è stato realizzato nel centro storico, venendo in aiuto delle famiglie per migliorare facciate e balconi. “E questa lista - ha scandito - si candida orgogliosamente in continuità con la precedente, consapevole che sia stato fatto tutto quello che si potesse fare, e le critiche altrui sono solo prive di senso”. “Il nuovo - secondo Amedeo - non dev’essere scambiato con il “novismo”, ma coniugato insieme all’esperienza.
Alla presentazione della lista c’è stata una buona presenza di cittadini. Seguiranno - a detta dei candidati - altri incontri per dibattere le tematiche presenti nel programma amministrativo.