#5 - 30/04/2018
Autore: R. Grossi
Scende in lizza anche il Centrodestra, incontro estemporaneo con Angelo Cetrone
Dall’11 al 12 Maggio dovranno essere presentate le liste per il rinnovo dell’amministrazione comunale.
Il buonsenso mi suggerisce di tralasciare il “va e viene” dei gruppi politici o movimentisti che nella loro rincorsa alla formazione delle liste elettorali, sembra che non abbiano ancora trovato punti fermi, per cui tutto è ancora in “movimento”. Parlarne significherebbe essere smentito nell’arco di poche ore. Si rincorrono nomi di candidati sindaci, alcuni sono capitani di lungo corso, altri alla loro prima navigazione (tanto per restare nel lessico marinaresco). Non ne faccio i nomi, perché lo ritengo scorretto. L’unico che mi permetto di nominare, per averlo fatto in più cronache, senza essere stato smentito, è l’avv. Giovanni Mastrogiovanni, candidato sindaco (ma fino a quando?) del gruppo “Dritti al cuore” e che fino a qualche giorno addietro lo era anche degli altri due gruppi in lizza, che avevano pattuito un accordo, sulla figura del capolista.
Notizia certa, invece, è quella della discesa in campo del Centrodestra. E’ certa perché mi è stata confermata sabato scorso, in un incontro estemporaneo, dal dottor Angelo Cetrone, già sindaco di Scanno, ed esponente di rilievo del centrodestra scannese.
- Perché questa decisione?
Angelo Cetrone mi ha risposto che questa è l’occasione per ricostruire dopo dieci anni, dal 2008, la presenza di una forza politica indispensabile per Scanno, dal momento che l’attuale amministrazione ha dimostrato di non avere a livello regionale nessun credito, per cui ogni possibilità di finanziamento è svanita nel nulla. «Durante la mia sindacatura - sostiene Cetrone - Scanno ha avuto risorse finanziarie per ben otto milioni di euro e questo è sintomatico dell’impegno di una forza politica a livello regionale».
- Presenterete una lista vostra?
- Certo. Si vuole cogliere questa opportunità per far sentire la nostra presenza, con l’obiettivo di poter interagire proficuamente nell’ambito dell’amministrazione comunale, mettendo a disposizione il nostro impegno e tutta la nostra esperienza; non possiamo restare indifferenti, avendo constatato in questi anni l’assenza di un progetto politico per Scanno.
- C’è consenso tra la gente?
- Sì. Al nostro primo appello hanno risposto in tanti e molti hanno dato la loro disponibilità a candidarsi.
- Sarai candidato sindaco?
- No! Sarò in lista esclusivamente come candidato consigliere.
- Chi sarà il vostro candidato sindaco?
- Abbiamo già il nostro candidato, ma per questioni di opportunità per il momento non posso farne il nome.
Non gli chiedo altro e come giornale restiamo accorti ad ogni evenienza e disponibili ad accogliere interventi di qualsivoglia gruppo o persona.
Mi resta difficile capire perché l’amministrazione uscente non dia segnali di risveglio, perché resti assopita, quasi a voler dar ragione alle aspre critiche degli avversari che le rotolano quotidianamente addosso. Questa è la prima volta che un’amministrazione uscente rinuncia al proprio orgoglio, a dare ragioni del proprio operato, a farsi giudicare dagli elettori. Come mai questa caduta di “stile politico”? Secondo me, questo disinteresse è scorretto per Scanno e per quelle persone (e sono state tante!) che cinque anni fa hanno creduto e dato fiducia agli attuali amministratori. Si torni alle urne, anche con un rinnovamento di persone! ci si lasci giudicare dal voto! Solo così si potrà stare in pace con la propria coscienza, anche nella più dura delle sconfitte.
Per quel poco o nulla che possa contare, questo è il mio pensiero, disinteressato e senza nessuna partigianeria di sorta.