David Copperfield
Charles Dickens (biografia)
Affinché voi bambini possiate stabilire un paragone fra la vita travagliata di David e quella dell’Autore, nato nella contea di Sulffolk agli inizi dell’Ottocento da John ed Elizabeth, ne accenno alla biografia.
Innanzitutto premetto che lo scrittore ebbe a dire più tardi che di tutti i libri da lui scritti questo gli piaceva di più; ecco perché:
La famiglia si trasferì a Londra quando lui aveva tre anni, quindi un altro breve trasferimento in un’altra città, e infine nel Kent. Qui frequentò la scuola primaria e iniziò a scrivere romanzi dopo aver letto molto e riflettuto sempre su quel che aveva letto da piccolo. Purtroppo da giovane la famiglia s’impoverì e fu costretta ad andare ad abitare in uno dei rioni più disordinati di Londra ed il padre fu arrestato per aver contratto debiti non onorati mentre allora la moglie dovette impegnare la mobilia. Per fortuna Lamert trovò un posto a Charles in una fabbrica di lucido, dove il giovane lavorò sia pure dieci ore giornaliere. Lo scrittore si sistemò in una stanza, occupata da due persone, della misera casa della signora Roylance e poi in un’altra casa. Intanto il padre uscì libero avendo ereditato dei beni dalla mamma, e poi fu riconosciuto invalido percependo la relativa pensione, ma Charles rimase ancora a lavorare per un po’. In quel tempo il padre litigò con Lamert e Charles perse il posto. Infine John (il padre) lo iscrisse all’Accademia.
David Copperfield
Dickens fece nascere il protagonista del romanzo nel 1820 (quando lui aveva venticinque anni) nella contea di Suffolk (Inghilterra), non lontano dalla cittadina dove era nato lui, nel 1812, in seno ad una famiglia agiata e pochi mesi dopo la morte del padre. Trascorsi sei o sette anni di lutto la madre si sposò di nuovo con il cattivo Murdstone la cui sorella andò a vivere con loro. David intuì chi erano costoro e questi ricambiarono l’antipatia al punto che il bambino, dopo che il patrigno lo aveva picchiato sodo e per l’ennesima volta, gli morse una mano. Così il piccolo finì in un collegio di un amico di Murdstone. Fra i collegiali era un ragazzo bravissimo Steerforth e Traddles, il migliore suo amico. Il preside Clearke era molto manesco. Durante le vacanze il bambino si avvide che la mamma era prostrata e poco dopo mesì morì. I due sgherri ricominciarono a maltrattare l’orfanello e poi lo mandarono a fare il garzone in una fabbrica di lucido di proprietà di un socio dell’affarista Murdstone. Intanto Peggy, la quale una volta era stata governante di David, aveva sposato un carrettiere Micawbeer, buomo ma inetto, ed il giovanetto andò ad abitare con loro. Purtroppo il carrettiere fu arrestato per debiti, ma dopo poco tornò a casa e si trasferì con la famiglia a Plymouth. Allora David decise di fuggire e si ritirò nella casa della lontana zia Betsey Trorwood, affettuosa ma strampalata e da quando si era separata dal marito odiatrice dei maschi. Lei viveva, oltre che con la domestica, con uno strano coinquilino, Mr. Dick. Il patrigno cercò di riavere il figliastro, ma la zia non volle cederlo e poi lo fece studiare presso lo studio dell’avvocato Wickfield, la cui figlia Agnes attirò le simpatie del giovane; nello studio questi incontrò anche il vecchio amico Steerforth e con lui andò a trovare Peggotty presentandole pure un’amica d’infanzia. Questa venne sedotta dall’amico, pur essendo già fidanzata con il cugino Ham e pochi giorni prima delle nozze fuggì con l’amante; ma Peggotty la ritrovò, dopo aver avuto indicazioni da un’amica meretrice.e poi emigrò in Australia con i Micawbeer. Intanto David studiava e, compiuto il corso, andò a far pratica nello studio legale Spenlow e Jorkins. Quando conobbe Dora, la figlia dell’avvocato Spenlow, si fidanzò e, dopo essersi sistemato come cronista parlamentare, la sposò. Purtroppo la sposa non riuscì a portare a termine la prima gravidanza: abortì e morì. Dapprima David si trovò perso, ma, passato del tempo, conobbe Clara e la sposò.