Dal Pci di Scanno
«Non serve una tribuna ma impianti sportivi»
(20/03/1987)
SCANNO - Presa di posizione della sezione del Pci di Scanno, contro il progetto di costruzione di una tribuna coperta in cemento armato per il campo sportivo, nella zona Prati del Lago, lungo il Fiume Tasso. Secondo il segretario, Eustachio Gentile, è un'assurdità il voler costruire una tribuna coperta in cemento armato, in una zona particolarmente fredda ed umida, solo "per dare modo a qualche decina di spettatori di assistere, tra raffiche di vento e temperature polari, alle partite di calcio". Il piano regolatore di Scanno prevede gli impianti sportivi nella località "Arcipretura", a valle del paese, in una zona soleggiata e meno esposta ai venti. "E allora - si chiede Gentile - perché l'amministrazione si appresta a sperperare 80 milioni per un'opera inutile, quando questa somma è stata ottenuta per la costruzione di un centro sportivo polivalente e non per completare un campo di calcio che prima o poi dovrà essere abbandonato?"
Inoltre, per Gentile, il progetto va contro la legge Galasso, perché la tribuna verrebbe costruita a non più di dieci metri dal fiume delle "Cunicelle". Quegli 80 milioni sostiene il segretario del Pci debbono essere utilizzati per il centro sportivo polivalente, cominciando a costruire campi di pallone per i ragazzi di Scanno, e campi da bocce coperti per gli anziani, e cercare di coprire con una struttura mobile almeno un campo da tennis, per poterne usufruire anche l'inverno.
dal Quotidiano "il Centro" del 20 Marzo 1987