Usi civici, convegno del Pci a Scanno
Salviamo il territorio ma anche l’occupazione
(02/12/1986)
SCANNO - Si è svolto, presso l'hotel Centrale, l'incontro dibattito su «Usi civici e piani paesistici», organizzato dal Pci. Soni) intervenuti l'onorevole Alvaro Iovanitti e il consigliere regionale Bruno Di Bartolo.
Per quanto riguarda i piani paesistici, Eustachio Gentile, segretario della locale sezione Pci, ha sottolineato l'importanza . di attivare un'azione di interessamento per zone omogenee, al fine di poter studiare meccanismi ed interventi, da proporre alla Regione, i quali contemplino, non solo l'aspetto della tutela del territorio, ma anche quello sociale. Ha messo poi in evidenza come Scanno, in questi ultimi anni, abbia avuto un enorme calo demografico, dovuto soprattutto alla continua emigrazione. Quindi, secondo Gentile, la Regione dovrà varare provvedimenti, che tengano conto, non solo del rispetto del territorio e dell'ambiente, ma anche della salvaguardia dell'occupazione.
Gentile ha detto chiaramente che, se venisse applicata la legge degli usi civici, molte attività economiche a Scanno dovrebbero essere fermate, comprese quelle inerenti agli impianti sciistici di Passo Godi, perché è accertato che molti alberghi e strutture per lo sport invernale, sono stati costruiti su territorio gravato da uso civico. La sua proposta è stata quella di una sanatoria, da parte della Regione, di tutti quegli insediamenti da cui deriva un uso non speculativo. Il sindaco di Scanno, intervenendo al dibattito, ha sostenuto che l'uso civico è un bene della collettività e come tale deve essere utilizzato, costruendovi anche le infrastrutture turistiche, per permettere a tutti di vivere nel proprio paese. Il consigliere regionale Di Bartolo, ha ribadito che per il Pci, i piani paesistici debbono non solo salvaguardare il territorio, ma anche creare posti di lavoro. lovanitti, in chiusura ha tracciato la storia legislativa sugli usi civici, e ha affermato che bisogna sanare tutte quelle situazioni non speculative, che di fatto gravano sugli usi civici.
dal Quotidiano "il Centro" del 2 Dicembre 1986