Facciamo qualcosa
Al momento in cui scrivo queste poche note non è dato sapere (né a me, né ad altri) se la “consiliatura-Casini”, a Sulmona, porterà l’ennesimo commissario, per fine prematura.
Tuttavia, nel giorno consacrato alla “memoria”, sento di dover invitare i miei concittadini (ma anche gli abitanti dell’intero comprensorio: Valle Peligna, Bassa Val Pescara, Sagittario, Subequano e Alto Sangro), qualora l’evento dovesse determinarsi, a sottoscrivere una petizione da inviare a colui che sarà il rappresentante di Governo chiamato a governare la municipalità sulmonese affinché siano portate avanti (nei limiti consentiti dal corretto ordinamento amministrativo, in questi casi) le procedure per l’attuazione del Masterplan previsto e finanziato per l’area pedemontana del Morrone, complesso celestiniano e Campo78. Infatti questa è, a mio sommesso parere, una delle pochissime novità che in prospettiva, per gli effetti indotti, potrebbe generare sviluppo per l’intera comunità del territorio.
E’ evidente che debbo esplicitare perché, tra le tante e grossissime questioni che la fine dell’ordinaria gestione amministrativa della città lascia “sospese”, mi occupi soltanto di questa. E’ presto detto: sarebbe una iattura troppo grossa se i tempi (persi) non dovessero più consentire l’utilizzazione e l’impiego di quei fondi che almeno a mio parere potrebbero essere forieri di crescita e di sviluppo sotto molteplici riguardi. Non mi resta, per il momento, di dichiarare la mia personale disponibilità a “fare qualcosa” insieme a chi dovesse condividere l’appello-proposta.