#7 - 10/05/2018
Autore: R. Grossi
“Ultimo Miglio”
Siamo giunti all’ultimo miglio. Nel sistema dei trasposti o telefonici è il punto di snodo fondamentale e assolutamente tempestivo per prendere delle decisioni. Mutuando questa terminologia per quanto riguarda la formazione delle liste da presentare entro sabato prossimo alle ore 12,00 non c’è più tempo da perdere. Non ce n’è più nemmeno per questi editoriali. Si è detto nei giorni addietro tutto quello che era nei nostri pensieri.
Ci siamo resi conto dai fatti appurati ieri mattina, che quei cambiamenti, di cui si sperava nella formazione delle liste, non sono avvenuti. Forse non sono state ben comprese le difficoltà in cui vivono i nostri piccoli comuni, che non soffrono solo dello spopolamento dei residenti, ma anche dello spopolamento degli organici comunali. Il personale è giunto al lumicino e non si possono fare assunzioni per la non disponibilità economica in bilancio e neppure a causa del blocco delle assunzioni che perdura dal 2004. Assistiamo all’eutanasia, per dirla “dolcemente”, delle attività imprenditoriali, ad una crisi economica che rischia di
divenire irreversibile.
Abbiamo letto sulla “Piazza di Scanno” l’amaro sfogo di Umberto Gavita, che chiede che qualcuno risponda, suggerisca, agisca, ma che non lasci le sue parole al vento.
Siamo sicuri che chi decida di candidarsi lo faccia perché vuole far emergere quanto di buono c’è nel nostro territorio; che voglia restituire alla comunità l’orgoglio delle proprie tradizioni, della propria storia. E allora, perché non rispondere ad Umberto? Perché non coinvolgere quelle persone che possono dare “consigli saggi” per la formazione di un gruppo che sappia con intelligenza e passione dedicarsi all’amministrazione del proprio paese?
Da quello che ci è stato raccontato gli obiettivi delle riunioni sono tutt’altri. Regna ancora, dopo un mese d’incontri, la disparità d’intenti. Ci riferiamo alla “Vié Nòva” e a “Dritti al Cuore”, perché sembra che chi abbia politicamente le idee chiare sia il Centrodestra.
Se questa notte, o alla prossima, non scenderà lo “Spirito Santo” sulla testa di qualcuno si avrà la separazione della “Via Nova” da “Dritti al Cuore”. Il Triunvirato (Tarullo-Giansante-Petrocco) fautori di una lista unitaria tra tutti i gruppi, ha da tempo coerentemente desistito, constatata la mancanza di un accordo su questo obiettivo.
“U ben s’impingua se non si vaneggia” (D. Alighieri, Paradiso, Cielo del Sole, ove risiedono gli spiriti sapienti)