E' pronto il progetto per tutti i comuni del Parco
Scanno avrà il metano
(03/04/1987)
SCANNO - In via di risoluzione il problema del metano a Scanno. E' già pronto il progetto di massima per la realizzazione dell'impianto di distribuzione del gas metano in tutti i comuni terremotati abruzzesi compresi nel territorio del Parco, previsto dalla legge 730 del 28 ottobre del 1986. Il progetto, redatto dagli ingegneri Innocenzi e Villa Croce dell'Aquila, su incarico delle Comunità montane dell'Alto Sangro e dell'Altopiano delle Cinque miglia, è stato esaminato e discusso da tutti i rappresentanti dei Comuni interessati, nell'ultima riunione del 27 marzo scorso a Pescasseroli. Per la realizzazione degli impianti, secondo i progettisti, l'impatto con l'ambiente naturale è pressoché nullo, per la scelta di tracciati opportuni e soprattutto perché i terreni attraversati saranno ripristinati in modo da rendere anche invisibili i percorsi degli adduttori. Nella stessa riunione si è deciso di costituire un consorzio fra tutti i comuni interessati per gestire, fin dall'inizio, ogni forma di realizzazione del progetto; i rappresentanti si sono riconvocati oggi per definire Io statuto del consorzio, che dovrà essere approvato dai rispettivi consigli comunali.
Il comune di Scanno aveva affrontato il problema della metanizzazione già nel 1984, quando l'amministrazione, a maggioranza Dc, aveva dato la propria adesione alla costituzione di un bacino di utenza insieme ad altri paesi della Valle Peligna. Purtroppo, alcuni comuni preferirono altre soluzioni, per cui venne vanificata la realizzazione di un metanodotto che risalisse la Valle del Sagittario fino a Scanno. Con la pubblicazione della legge numero 730 del 1986 che consentiva ai comuni terremotati del Parco riuniti in consorzio la realizzazione della rete di metanizzazione, Scanno ha posto subito la sua candidatura. E ne i vari incontri avuti con i rappresentanti delle comunità montane Peligna ed Alto Sangro che avevano delle perplessità per la natura del territorio, il sindaco Mastrogiovanní, ha ribadito la necessità di fornire Scanno di gas metano facendo rilevare che il terreno accidentato non costituisce un valido motivo per escludere il paese. Scanno entrerà cosi di diritto nel consorzio dei paesi del Parco interessati al progetto di metanizzazione.
dal Quotidiano "il Centro" del 3 Aprile 1987