Il sindaco si difende: 'Le delibere inviate al Coreco'
(11/02/1987)
VILLALAGO - Certamente le comunicazioni giudiziarie non tengono assolutamente conto dei loro destinatari. E così i 25 cittadini di Villalago, compreso il sindaco e il segretario comunale, hanno dovuto consultare il codice per sapere dí quale reato erano indiziati: accanto al loro nominativo c'erano solo i numeri degli articoli del codice che avrebbero violato. Una rapida consultazione con. gli avvocati e si è capito che tutto era cominciato con il terremoto e con i lavori eseguiti per sistemare alcune case lesionate. E così, a tre anni di distanza dal sisma, l'inchiesta della procura di Sulmona ha fatto sentire i suoi effetti.
Ma, protestano a Villalago, perché le comunicazioni giudiziarie? «Ben tre tecnici della protezione civile - dicono i diretti interessati - sono andati in giro per il paese ad individuare le abitazioni danneggiate. Sulla base di questo rilevamento e su progetto di un geometra o di un ingegnere sono state poi fatte le domande per avere il contributo necessario ai lavori di riparazione». «Non ho niente da temere - dice il sindaco Piantadosi - perché ogni delibera del Consiglio comunale è stata inviata al Coreco (Comitato regionale di controllo)». Franco Mancini, poi, si difende dicendo di aver presentato le dimissioni da amministratore un anno prima del terremoto.
Secondo voci che circolano in paese, la denuncia anonima è partita da chi non è riuscito ad ottenere come gli altri, il contributo per la riparazione di alcune lesioni della propria abitazione che, evidentemente, i tecnici non hanno ritenuto fossero state causate dal terremoto.
dal Quotidiano "il Centro" dell'11 Febbraio 1987