Si decide se allargare la zona protetta
Scanno e il Parco stasera in consiglio
(31/10/1986)
SCANNO - Quali rapporti Scanno deve avere con l'Ente Parco Nazionale d'Abruzzo? Il consiglio comunale questa sera cercherà di dare a questa domanda una risposta definitiva, sulla base della relazione che un'apposita commissione ha preparato, dopo aver ascoltato le opinioni delle forze politiche e degli operatori turistici. In passato i rapporti con l'Ente Parco sono stati esclusivamente di tensione, perché le varie amministrazioni comunali hanno sempre cercato di contrastare il suo ampliamento nel territorio. di Scanno. Questi contrasti possono essere datati e così riassunti.
Il 1° agosto del 1976 il consiglio comunale per la prima volta esamina il problema dell'estensione del Parco e manifesta il suo dissenso e la sua preoccupazione. Il 13 febbraio 1977 Scanno scende in piazza e proclama uno sciopero generale contro il decreto del presidente della Repubblica che ne aveva sancito l'ampliamento con l'acquisizione del Monte Godi, circa tre mila ettari di territorio scannese. Il consiglio comunale intraprese anche la via legale per far sì che il decreto fosse riconosciuto incostituzionale. Nel marzo del 1981 l'amministrazione di Scanno espresse il voto contrario alla proposta del parco di voler gestire alcuni territori comunali. Nel 1984 il consiglio si oppose alla volontà di azzonamento di tutto il territorio ricadente nel Parco. Finalmente il 13 giugno di quest'anno, dopo la riunione a Scanno del consiglio di amministrazione del Parco, queste tensioni sembrano essersi calmate ed è emersa la volontà di collaborazione.
dal Quotidiano "il Centro" del 31 Ottobre 1986