All'ordine del giorno le dimissioni presentate della giunta
A Scanno salta il consiglio e in municipio è ancora crisi
(10/09/1986)
ANCORA crisi al comune di Scanno. Il consiglio comunale che avrebbe dovuto aver luogo oggi per ratificare orespingere le dimissioni dell'intera giunta, non é stato convocato percbè la commissione, nominata dal direttivo della locale sezione della Dc. partito di maggioranza, che doveva procedere al rimpasto dell'esecutivo al comane, non è riuscita ancora a trovare gli opportuni accordi sulle persone da designare.
Come si sa, nell'ultima riunione del consiglio comunale del 30 agosto 86, ci sano state le dimissioni della giunta, dopo, una discussione su«Scanno Musicaestate».
La giunta aveva chiesto al consiglio di ratificare una sua libera del 2 agosto con la quale si concepiva un contributo di 9 milioni all'azienda di soggiorno, per l'organizzazione di «Scanno Musicaestate» e nello stesso tempo di annullare la delibera che aveva stanziato lo stesso contributo a favore dell'associazione culturale «Accademia dei gelati», che aveva organizzato fino all'anno scorso gli «Incontri musicali di Scanno».
Le dimissioni erano scaturite dopo che il consigliere di maggioranza Pietro Mancini, pur dichiarando il suo voto favorevole per non compromettere la manifestazione che aveva riscosso tanto successo, aveva criticato aspramente il comportamento della giunta che aveva stravolto la voIontà del consiglio.
Secondo l'assessore delegato Angelo Paletta «Ia giunta nella seduta del 2 agosto aveva deciso, senza presupposti personalistici, di annullare il contributo all'Accademia dei gelati perché questa, essendo già in agosto, non aveva dato sufficienti garanzie per l'organizzazione degli incontri musicali.
dal Quotidiano "il Centro" del 10 Settembre 1986
Ricordiamo che il Sindaco in carica era Giuseppe Mastrogiovanni e che la maggioranza consiliare era di segno DC.
Presidente dell’Accademia dei Gelati era Roberto Accivile. L’Accademia risale XVII sec., rinverdita da un gruppo di giovani, desiderosi di impegnarsi culturalmente per il proprio paese. Diede alle stampe il libro, “Scanno, guida storico-turistica”, e gestì per alcuni anni le manifestazioni scannesi.