Scanno verso il rinnovo dell'Amministrazione Comunale
Amministrative 2018
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#10 - 13/05/2018
Autore: R. Grossi
Lettura comparata dei programmi, in entrambi Frattura è stata dimenticata
Ho letto con molta attenzione i programmi amministrativi della lista n.1 "Scanno Insieme" (candidato sindaco Amedeo Fusco) e della lista n.2 "Scanno è di tutti" (candidato sindaco Giovanni Mastrogiovanni).
Qualsiasi programmazione, per essere attendibile, deve partire dall’analisi della situazione esistente e dai bisogni della popolazione. Occorre conoscere quello che è già stato fatto, le risorse a cui fare affidamento, sia finanziarie, sia strutturali. Solo dopo questa ricognizione si possono fissare le finalità. Non avendo la bacchetta magica, occorre per raggiungerle programmare gli obiettivi operativi a medio e a lungo termine. Ogni obiettivo a sua volta richiede per la loro attuazione tempi, strategie e mezzi, soprattutto finanziari.
Questo iter manca del tutto nella lista n. 2, che indica solo “buone intenzioni”, senza individuare la strada per realizzarle nel contesto municipale in cui si andrà ad operare.
Il programma della lista n. 1 rispetta in alcuni punti le suddette indicazioni. Parte comunque da una situazione iniziale, con le sue crisi finanziarie e di gestione. Mette in chiaro le difficoltà in cui si trova l’Ente e poi definisce le “buone intenzioni”, ma senza indicare nella maggior parte le strategie e i mezzi per raggiungerle.
Nelle “buone intenzioni” di entrambe le liste manca il borgo di Frattura, la frazione di Scanno. Non ha voce in nessun capitolo. Sembra che per i futuri amministratori non esista.
La Valle del Sagittario trova posto nella lista n.1, quando si parla di unione dei comuni e di sport e turismo “per definire le linee guida di un progetto strategico per il rilancio del turismo”. La lista n. 2 ne fa cenno a proposito di una “via alternativa che colleghi i comuni della Valle del Sagittario con quelli dell’Alto Sangro e della Valle Peligna” e di un “piano di protezione civile comunale, sentiti anche gli altri comuni della Valle del Sagittario”. Riguardo al turismo la lista n. 2 scrive laconicamente: “incentivare il turismo di zona (?) creando una rete di relazioni con altri comuni turistici es. Pescasseroli, Roccaraso e Pescocostanzo”. Non sappiamo se per zona intende anche Villalago, Anversa, Cocullo. Abbiano sempre sostenuto, noi di questo giornale, ma soprattutto in quello cartaceo, che la nostra Valle è la più spettacolare e che il turismo con Scanno capofila, debba tener conto in primis di tutta la Valle del Sagittario. Mi aspettavo che questo venisse detto a lettere cubitali.
Sorte migliore non ha Villalago. In entrambe le liste il paese viene considerato (e non se ne poteva fare a meno!) soltanto per il progetto di riqualificazione del lago. La lista n. 2 chiede collaborazione a Villalago per la richiesta alla regione del servizio H 24 del 118 e per la costruzione di un eliporto. Per gli altri punti dei due programmi non ho nulla da obiettare, perché ognuno è libero di progettare un’attività amministrativa secondo le proprie idee e la propria sensibilità.
A me dispiace comunque che la lista n. 2 non abbia preso in considerazione la scuola. Lo fa invece, la lista n.1 con dovizia di particolari interventi, associati alle strategie per favorire la partecipazione dei giovani all’attività amministrativa.
Speravo che la questione della “fusione dei Comuni di Scanno e Villalago” trovasse posto nella lista n.2, conoscendo alcuni candidati consiglieri, che hanno condiviso con me quest’idea. Nella lista n.1 si parla di “unione dei Comuni” e sicuramente se ne discuterà in campagna elettorale.
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