Al torneo dei Giochi della Gioventù
Scanno prima nel calcio
(19/05/1987)
VILLALAGO - Gli alunni della scuola elementare di Scanno sono i campioni dicalcio del torneo del circolo didattico di Introdacqua, svoltosi nell'ambito dei giochi della gioventù 1987. Nella finalissima hanno battuto la scuola elementare di Villalago per 4 reti a 2. L'incontro si è disputato a Villalago in un'atmosfera di grandi occasioni. La banda divisionale d'ordinanza della brigata motorizzata "Aqui" dell'Aquila, diretta dal maresciallo Di Cesare, ha accompagnato la sfilata di tutte le scolareste che hanno partecipato al torneo. E, mentre le squadre erano allineate al centro del campo, la banda ha suonato l'inno di Mameli.
Poi uno scrosciante applauso del numerosissimo pubblico, venuto da tutti i paesi della valle del Sagittario, e la partita ha avuto inizio con le seguenti formazioni. Villalago: Tommaso Garofoli, Giovanni Agnitti, Luca D'Antonio, Ivan D'Antonio, Antonio Grossi, Adelfio Grossi, Nicola Di Ianni. Scanno: Alessandro Forestieri,Adriano Tarullo, Cristian Nocente, Emiliano Schiappa, Emanuele Colarossi, Maurizio De Santis, Riccardo Pizzacalla.
I primi minuti di gioco hanno visto una supremazia della squadra della scuola elementare di Scanno. l ragazzi di Villalago sono stati più impacciati nelle manovre e poco precisi nei passaggi, segno di una grande tensione. Scanno però ha saputo contenere la controffensiva e con grande bravura di tutti, specie del portiere che
ha parato da vero campione, è riuscita a circoscrivere la partita sul quattro a due. Il fischio finale ha messo fine ad una gara bella, combattuta e giocata con grande sportività.
Durante la cerimonia di premiazione, a cui ha fatto seguito un rinfresco offerto dal comune di Villalago, il direttore didattico del circolo di Introdacqua, Enea Di Ianni, nel suo breve discorso ha sottolineato l'importanza dei giochi della gioventù, che non vogliono mettere un paese contro l'altro, ma cercare di trovare dei punti di
contatto, perché questi ragazzi possano superare le vecchie e inutili divisioni campanilistiche. La festa è continuata nella piazza di Villalago dove la banda dell'esercito ha suonato le più belle musiche del suo vasto repertorio.
dal Quotidiano "il Centro" del 19 Maggio 1987